mercoledì 11 marzo 2009

il risveglio dei sensi


è bello svegliarsi al mattino e sentire il canticchiare degli uccellini, sentire il sole tiepido sulla pelle, vedere che il mondo fuori si sta risvegliando da un lungo letargo, freddo e umido.

Mi piace stare nel mio letto, e , guardare fuori dalla finestra e vedere che non c'è più nebbia, gli alberi cominciano ad avere le prime foglie verdi, sono così sottili che sembrano spezzarsi alla prima folata di vento, me ne sto lì a meditare e ad assaporare questi primi assaggi di primavera.


carpe diem...


4 commenti:

Anonimo ha detto...

So di cosa parli, ti capisco benissimo fango. Qui a Firenze, vicino a casa mia, c'è un'enorme magnolia rosa, proprio in piazza Beccaria,lei è il mio termometro. Ci passo davanti ogni giorno, è bello vederla fiorire lentamente, mi permette di capire quando sta per arrivare la primavera, mi risveglio insieme a lei dopo il letargo invernale; e poi vederla li, imperturbabile in mezzo alle macchine, al traffico, alla gente di fretta, mi fa stare bene.

carpe diem ha detto...

bellissima la magnolia fango, in fiore lo è ancora di più, gli alberi se ne stanno lì sembrano fermi invece cambiano di giorno in giorno

Anonimo ha detto...

Ciao!
Finalmente ho trovato un pò di tempo per leggerti...
E così ho scoperto che anche tu sei alle prese con una casa tutta tua, anzi vostra: è bellissimo!
Detto da una che sta vivendo tutto questo da poco!
Un abbraccio...

carpe diem ha detto...

eh sì la casa è una bella impresa monia e porta via energia