martedì 23 giugno 2009

riflessioni

Con le belle giornate, anche se ultimamente il sole si fa vedere veramente poco, vado al lavoro in bicicletta, per prendere un po' di aria e di sole.
Mentre gironzolo, osservo la gente, guardo i loro sguardi, li analizzo, vedo uomini che sbuffano sui loro camion e immagino chissà quanta strada avranno fatto per arrivare fino qua, vedo donne sempre più di corsa che entrano ed escono da un negozio all'altro cariche di sportine e spesso con bambini piccoli che piangono e strillano e devono ''correre'', perchè a casa c'è sempre qualcuno che aspetta o qualcosa da fare, poi vedo ragazzini e ragazzine che girano in scooter o in bicicletta , si rincorrono , si divertono e un po' rimpiango quei periodi così leggeri...

Ma quello che mi resta più impresso è lo sguardo di noi adulti, sguardi tristi, sguardi rassegnati, sguardi affatticati, sui volti non vedo sorrisi...sembra che non si è mai abbastanza contenti di quello che si ha , della famiglia, di una bella auto, di un posto di lavoro, gli sguardi sembrano voler dire che quello che si ha non basta più....Io non mi vedo in questa categoria di persone, tutti siamo alla ricerca della perfezione, ma ho capito che questo è impossibile ed io sono felice di quello che sono riuscita a d ottenere fino adesso, certo ho lottato, ho sofferto, ma credo che bisogna ''accontentarsi'' e fare il possibile per raggiungere i nostri sogni, senza esagerare.
carpe diem...

venerdì 12 giugno 2009

cena col botto

Era una tranquillissima sera della scorsa settimana,mi ero appena seduta a tavola con una fame da lupi dopo una giornata pesante al lavoro, quando sento dei ''rumori'' strani dalla terrazza della cucina, percio' mollo la mia cena e vado a controllare, Pepe sta male.
Così da brava crocerossina lo vado a soccorrere prendendolo in braccio, non so come sia successo, ma nel giro di un secondo mi ritrovo il suo vomito tra i capelli e sulla maglia, ero allibita , ormai sono abituata che ogni tanto si sente male ma no signore stavolta non è andata molto bene!

Percio' vado di corsa a lavarmi i capelli intanto la mia cena si era raffreddata...


Penso che sono l'unica persona sfigata al mondo a cui sia capitato una cosa del genere...


carpe diem...